Il nostro colibrì. (Macroglossum stellatarum)
In realtà è una falena dell’ordine dei Lepidotteri che però ha molte analogie con il colibrì (che veramente in Italia non esiste se non in cattività) per via della sua lunga spirotromba con cui succhia il nettare, restando in volo senza appoggiarsi passando con estrema rapidità da un fiore all’altro: rimane in volo librato su di essi per pochi secondi battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo (impossibile da fotografare!!!) e protendendo la lunga spirotromba verso i fiori per suggere il nettare, proprio come fa il colibrì.